Da Piazza Fontana a Via Lincoln
Una passeggiata in città alla scoperta di angoli di inaspettata tranquillità con Marco

Partiamo da Piazza Fontana, uno dei luoghi più densi di storia della città, passeggiamo attraversando alcuni luoghi di interesse insoliti, per ritrovarci in uno dei luoghi più sorprendenti del centro di Milano, l'ex villaggio operaio di via Lincoln.
Caratterizzata dalla fontana settecentesca da cui prende il nome, è adiacente a Piazza Duomo .
Conosciuta principalmente per il tragico evento del1969 che segnò la storia italiana del secondo dopoguerra, oggi è un simbolo importante per la città e per la memoria dei suoi cittadini.
Da qui partono numerose vie, più o meno strette, che vi permettono di esplorare il centro di Milano senza incontrare troppa folla, scoprendo prospettive, negozi e scorci inediti.
Un santuario affascinante (e un po' spaventoso): sicuramente da vedere!
Le origini del complesso risalgono al periodo della labbra a Milano quando, nel 1210, a seguito della manca di spazio nel cimitero adiacente all'ospedale di San Barnaba, venne istituito un ossario dove conservare le ossa dei defunti.
L'ossario infatti è la parte più distintiva della chiesa: le pareti sono decorate con ossa e teschi umani disposti in motivi ornamentali. La volta dell'ossario fu affrescata nel 1695 da Sebastiano Ricci con il "Trionfo delle anime tra angeli", raffigurando la gloria dei santi protettori: la Vergine Maria, Sant'Ambrogio, San Sebastiano e San Bernardino da Siena.
Uno dei più bei monumenti del tardo rinascimento Milanese, Santa Maria della Passione è situata nella tranquilla Via Conservatorio. Una visita a questa chiesa vi regalerà non solo un momento di tranquillità, ma la possibilità di ammirare delle meravigliose opere d'arte.
La Chiesa di Santa Maria della Passione è uno dei più significativi esempi di architettura religiosa rinascimentale e barocca a Milano, nonché la seconda chiesa più grande della città dopo il Duomo .
Tra le più importanti, ricordiamo gli affreschi della navata centrale e "la Flagellazione" di Piermarini.
Arrivare in Via Lincoln significa essere trasportati in quello che sembra un tempo e uno spazio diverso dall'immaginario che riguarda l'architettura (e lo stile di vita) Milanese. Villaggio voluto da Società Edificatrice Abitazioni Operaie (SEAO) nel 1889, nasce per offrire alloggio agli operai di allora e alle loro famiglie, offrendo affitti agevolati in abitazioni dignitose e in perfetto stile anglosassone.
Conosciuto oggi anche come "quartiere arcobaleno" il Villaggio Operaio di Via Lincoln rappresenta un esempio significativo di come l'architettura e l'urbanistica possano influenzare la qualità della vita urbana: la sua storia e le sue caratteristiche lo rendono un luogo di interesse sia per i residenti che per i visitatori. Le variopinte casette dell'ex villaggio operaio, l'acciotolato, i giardini che si affacciano dai cancelli... Tutto qui è meritevole di uno sguardo, una foto.