Uno dei simboli della città di Milano è lo Stadio di San Siro.
Soprannominato la “Scala del calcio” o “il tempio del calcio”, è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale, oltre a essere il più capiente d'Italia: con i suoi sette ingressi (quindici nelle grandi occasioni), le due biglietterie, le tre tribune scoperte e quella d’onore, può ospitare, infatti, quasi 76.000 persone.
Ha ospitato partite di Mondiali e Coppa Europa, finali di Coppa dei Campioni-Champions League, oltre alle partite di campionato. Numerosi anche gli artisti italiani e internazionali che hanno scelto lo stadio Meazza San Siro per i loro concerti.
Progettato da Ulisse Stacchini e Alberto Cugini come campo ufficiale della squadra di calcio del Milan, viene inaugurato nel 1926. La struttura rimane di proprietà rossonera fino al 1935, quando è acquistata dal Comune di Milano e dal 1947 diventa l’impianto ufficiale anche dell’Inter, che fino ad allora disputava le sue partite all'Arena Civica.
Nel 1980 lo stadio San Siro è intitolato a Giuseppe Meazza, grande giocatore sia nella squadra dell’Inter, dove esordisce appena diciassettenne, che in quella del Milan.
Nel corso della sua storia lo stadio San Siro è stato più volte ristrutturato e ampliato.
In occasione dei mondiali del 1990, quando lo stadio Meazza San Siro è scelto per ospitare la partita inaugurale, gli architetti Ragazzi e Hoffner progettano la costruzione di un terzo anello indipendente, sostenuto da 11 enormi torri cilindriche esterne, oltre a un nuovo impianto di illuminazione e ad un sistema di riscaldamento del manto erboso. Il Meazza assume così il suo aspetto attuale.
DA NON PERDERE
Il Museo di San Siro, dopo un restyling che lo ha reso ancora più innovativo, accompagna i visitatori attraverso gli eventi storici che hanno reso grande il Meazza e tutto il calcio italiano.
Osserva da vicino una selezione delle maglie di A.C. Milan e F.C. Internazionale Milano, i due club milanesi, oltre a diverse casacche delle squadre della Nazionale Italiana che hanno fatto la storia del nostro sport, tra cui quelle indimenticabili degli Azzurri ai Mondiali del 1982 e del 2006.
Non mancano anche tante altre maglie di grandi campioni del presente e del passato che hanno giocato con le squadre italiane e straniere più titolate al mondo.
Dopo la visita al Museo, goditi il tour dello Stadio: entra negli spogliatoi di Inter e Milan, passa nella zona mista e raggiungi il tunnel d’accesso al campo, in fondo al quale si apre la magica vista sul campo di San Siro. Infine, goditi una pausa in Tribuna d'onore, con una vista a 360° sulla “Scala del calcio”.
CURIOSITA'
Delle undici torri cilindriche in cemento armato che danno accesso alle gradinate, quattro, oltre a contenere vari locali di servizio, fungono da sostegno alle travi reticolari di copertura dello stadio Meazza San Siro e sono alte ben 51 metri.
San Siro, il quartiere dove sorge lo Stadio Meazza, deriva il suo nome da un piccolo borgo medievale conosciuto per la sua chiesa “S. Siro alla Vepra”.
Nel 1967 a San Siro viene utilizzata per la prima volta durante un derby la “moviola”, per verificare un “gol dubbio” di Rivera.
A partire dagli anni ottanta, ha ospitato i concerti di alcuni tra i maggiori artisti internazionali. Il primo in assoluto ad esibirsi a San Siro è stato Bob Marley, che "battezzò" lo stadio il 27 giugno 1980.
Informazioni biglietto:
Il Museo di San Siro è aperto tutti i giorni con i seguenti orari: 9:30 - 19:00 partenza ultimo tour ore 18:15
Gli orari delle visite dello stadio possono subire variazioni nei giorni di partite o di eventi.
Su prenotazione sono disponibili Tour privati in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Indonesiano, Cinese, Giapponese, Arabo e Russo.
Acquista online:
Trasporti pubblici:
METROPOLITANA
Linea lilla (M5): fermata San Siro Stadio
TRAM
16
AUTOBUS
49
In occasione delle partite di calcio esiste un servizio di navette dalle fermate di Lotto e Lampugnano (parcheggio di interscambio) della linea M1.
Servizi:
Telefono
Accessibilità
Per ulteriori informazioni sull'accessibilità di questo luogo visita la pagina dedicata