Conoscere come vivevano le antiche comunità monastiche che alternavano il lavoro dei campi con la preghiera, andare alla ricerca di capolavori architettonici e artistici, approfittare della vendita di prodotti tipici sul luogo.
L'itinerario che vi proponiamo consente di avere un'idea delle ricchezze storiche e artistiche della civiltà del monachesimo, soprattutto per quanto riguarda gli ordini degli Umiliati e dei Cistercensi. Questa si è sviluppata soprattutto nella bassa pianura a sud di Milano ricca di fontanili e paludi.
Scoprite con noi la Certosa di Garegnano, di cui restano alcuni chiostri e la chiesa che contiene preziosi affreschi, e l’Abbazia di Chiaravalle che, con i suoi chiostri, il monastero e la foresteria costituisce un complesso molto articolato circondato dal verde del parco Agricolo Sud Milano.
Di grande interesse sono le altre abbazie collocate a sud della città: l'Abbazia di Viboldone situata nel comune di San Giuliano Milanese, l'Abbazia di Mirasole a Opera e l’Abbazia di Morimondo.
Proseguendo verso sud, ormai in territorio pavese, si arriva alla Certosa di Pavia, costruita negli anni 1396-1473 e considerata una dei massimi capolavori dell'arte rinascimentale lombarda.
Tra le tracce minori, ma comunque interessanti, del monachesimo si trovano a pochi chilometri da Milano la Comunità dei SS. Pietro e Paolo presso la Cascinazza a Buccinasco, Santa Maria in Calvenzano a Melegnano e, nella periferia est, San Lorenzo in Monluè.
Fondata il 19 settembre del 1349 da Giovanni Visconti, Signore e Arcivescovo di Milano, la Certosa era stata costruita lontano dalla città per consentire ai monaci di vivere e pregare in silenzio.
La torre, detta Ciribiciaccola, una delle opere più importanti del gotico lombardo, fu eretta probabilmente tra il 1330 e il 1340 ed è una delle tante attrazioni architettoniche e artistiche dell'edificio. Di rilievo anche l'interno della chiesa con i numerosi affreschi, il coro ligneo, i graffiti del Bramante. Da non perdere il chiostro.
Lo stile sobrio dell'architettura è impreziosito da numerosi affreschi. All'interno la chiesa custodisce affreschi attribuiti a pittori toscani rifugiatisi in Lombardia. In particolare, il “Giudizio Universale” attribuito a Giusto de’ Menabuoi. La facciata si presenta a capanna con tessitura muraria in mattoni a vista e il campanile richiama l'impianto cromatico e decorativo della facciata.
Esempio di monastero cascina dove erano concentrate le varie attività della comunità: il chiostro e la chiesa, le abitazioni e la corte agricola. La facciata della chiesa è caratterizzata da un rosone e due bassorilievi in terracotta risalenti alla fine del XIV secolo. L’interno presenta nel presbiterio una volta affrescata con le figure dei quattro Evangelisti. Nella chiesa sono presenti alcuni affreschi:la Santissima Trinità, circondata da angeli, e la Vergine Assunta.
Fondata nel 1267 dai monaci Umiliati, trasformata in chiesa parrocchiale nel 1584, quando l’ordine fu soppresso per volere di S. Carlo Borromeo, e restaurata nel 1877. E’ uno delle migliori testimonianze dell’organizzazione che avevano gli Umiliati, dediti alle attività produttive agricole e alla lavorazione della lana.
Situata a circa 30 km da Milano, in località Morimondo ai confini con il territorio di Pavia, è un’abbazia cistercense tra le più antiche fondate in Lombardia e in Italia.
La Certosa di Pavia è un capolavoro di marmi, pitture e decorazioni che Gian Galeazzo Visconti fece realizzare a partire dal 1396 chiamando i più noti architetti e artisti dell'epoca. Un progetto nato da un voto della moglie Caterina e assecondato dal Duca di Milano che volle anche realizzare un sacello funebre della dinastia viscontea.
In questa tipica cascina lombarda, abitata da una comunità benedettina maschile, si svolge ancora il quotidiano lavoro dei campi e si produce birra artigianale secondo un’antica ricetta monastica.
Di fondazione cluniacense, la chiesa di Santa Maria, situata nei pressi di Melegnano, è un luogo di arte e fede antico di 1000 anni.