I trailer sono finiti, tutto è nero e fermo. Poi, ecco, “luce fu”. Si sente una musica che accompagna delle parole in scorrimento sullo schermo. Ogni film cult ha il suo marchio di fabbrica, una scena memorabile impressa nella mente degli spettatori per generazioni. Solo pochi minuti visivi e sonori che ci fanno provare paura, empatia, rabbia, eccitazione. Il cinema ci insegna che quei pochi istanti spesso sono stati attribuiti ai titoli di testa, diventati, nel corso del tempo, prova d’ingegno e di estro creativo per registi e sceneggiatori. Ricordiamo la dolce discesa agli inferi di Kill Bill vol1 sulle note di Nancy Sinatra, l’abisso di terrore di Vertigo di Hitchcock, fino alle iconiche inquadrature sgargianti e simmetriche di Wes Anderson, gli indimenticabili colpi di pistola e di eleganza di 007. 

In preda a lucidi deliri stilistici, alcuni registi hanno piazzato i propri titoli di testa a metà del lungometraggio, per segnare il vero inizio del film, come nel caso di Climax di Gaspar Noè. E sono proprio i titoli di testa che hanno segnato la storia del cinema a essere celebrati nel corso del terzo incontro della rassegna “Immagini tra le note. Viaggio nel mondo delle colonne sonore da film”, il 12 dicembre, presso lo Spazio Wow. A condurre l'incontro, Massimo Privitera direttore della rivista online ColonneSonore.net. Nel corso dell’evento avremo modo di vedere e ascoltare Vertigo e Intrigo internazionale di Bernard Herrmann. La pantera rosa di Henry Mancini, 007 licenza di uccidere di Monty Norman, Guerre Stellari, Superman, Lo squalo di John Williams, e molti altri.

A cura di @brunanzano