Ogni quartiere di Milano è unico e, ognuno con la sua storia, racconta qualcosa della città. Fra questi quartieri ce ne sono alcuni che con la comunità LGBTQIA+ hanno stretto un legame molto forte. Quale? ce lo raccontano gli amici di Gayly Planet.
Dopo aver parlato dei luoghi cari alla storia della comunità LGBTQIA+ milanese, è arrivato il momento di farci un giro. Andiamo!
Stazione Centrale è il punto in cui negli anni passati partiva la bellissima parata del Milano Pride. Per anni Centrale è stata, a cavallo fra dagli anni Ottanta ai primi del Duemila, la zona più frequentata dalla comunità LGBTQIA+ milanese.
Via Sammartini, nel 1993 fu la prima strada a Milano a dichiararsi “gay street” e qui era facile incontrare altri membri della comunità fra i tanti bar, locali notturni, club privati e ristoranti. Qui era anche presente la storica libreria Babele, oggi non più aperta, che per tanti anni è stato un luogo di cultura per tutta la comunità.
Quella di Stazione Centrale oggi è una realtà un po’ defilata rispetto ad altre zone della città, ma ci sono diversi locali dove fare serata e vale sicuramente la pena trascorrere qui la serata per conoscere alcune realtà storiche della Milano LGBTQIA+ friendly.
Porta Venezia oggi è il luogo migliore per conoscere la comunità LGBTQIA+ milanese più da vicino. A dare il benvenuto al quartiere troverai la grande bandiera arcobaleno della banchina della metropolitana, ma è subito fuori la metro che troverai il centro della movida. I bar di Via Lecco e delle viette intorno sono i luoghi perfetti per un cocktail con gli amici, per trovarne di nuovi oppure assistere a presentazioni di libri e incontri su diversi temi che riguardano la comunità.
Tutto il quartiere è molto friendly e sono tanti i bar della zona e gli esercizi commerciali che sventolano la bandiera arcobaleno 365 giorni l’anno.
Se parliamo di quartieri migliori per conoscere la comunità LGBTQIA+ non possiamo non nominare NoLo. Si tratta di uno dei quartieri più vibranti degli ultimi anni, appena a nord di Loreto dove tra graffiti e panchine arcobaleno la comunità LGBTQIA+ trova sempre più luoghi di aggregazione.
La zona migliore per uscire la sera è intorno Piazza Morbegno, mentre se sei appassionato di street art ti consigliamo una passeggiata in Via Pontano dove fra i tanti artisti potrai trovare anche i famosi Omini Rosa di Aluà, da sempre simbolo di amore universale fra persone.