Milano è una città di musica. Ci si dimentica spesso che offre tante opportunità agli appassionati di ogni genere e che nasconde locali frequentati dagli “addetti ai lavori” o anche solo da chi ama vivere con la colonna sonora (meglio se live) in sottofondo.
Dai grandi eventi di San Siro al Teatro che ha ospitato le voci più invidiate del 900, dalle sing streets agli show-room d’alta moda: a Milano la musica sa come riempire la scena.
Tokyo, New York, Milano: 3 luoghi iconici per un unico format. A riconferma che la musica è un linguaggio universale, anche quando è più “difficile” da capire e lascia spazio a raffinati virtuosismi. Hai presente il discorso che Ryan Gosling-Sebastian fa a Emma Stone-Mia in La-La-Land, quando cerca di convincerla a innamorarsi del jazz? “Resti aggrappato al passato, ma il jazz parla di futuro” (va bene, ok, il film era ambientato a Los Angeles, ma sono dettagli). Al Blue Note trovi davvero le stelle, del passato e del futuro. I più grandi artisti della musica jazz e fusion hanno ricreato il loro sound perfetto esibendosi su questo palcoscenico di prestigio. Con un repertorio innovativo e spesso straordinario. Se...ti va di sentirti in America, nella scena finale del capolavoro di Chazelle.
Ma all’anima jazz di Isola non manca il battito indie: il quartiere esprime la sua natura eclettica ospitando anche i locali alternativo-chic più cool della città. Ad esempio, un aperitivo in musica al Frida - oasi green quasi nascosta dalla strada - ti farà apprezzare il carattere friendly, poliedrico e colorato del cuore pulsante di questo fervente distretto cittadino.
Nel pezzo “Rock And Roll Is Dead” Lenny Kravitz ironizzava sugli stereotipi tipici del musicista rock ma - sarà che è un luogo di viaggiatori, in cui si incontrano le idee di mondi lontani - il quartiere della Stazione Centrale è in assoluto il covo rock più “vivo” della città. D’altronde, il rock è una poesia, a volte urlata, a volte più sobria, ma che ti spacca sempre il cuore.
Sulle orme dei Tenacious D alla ricerca del Plettro del Destino: il Rock ‘N Roll di via Bruschetti è un live club - pub - ristorante, in cui rilassarti con gli amici attraverso l’energia di questo genere musicale e delle mega-jam mensili!
Più a Nord, in zona Maciachini (3 fermate della M3 Gialla da Centrale), il rock puro incontra influenze pop all’Alcatraz, un luogo diventato iconico nell’immaginario dei giovani di tutto il mondo. Terra di confine tra il rock a tutto spiano dei Quartieri Nord e l’animo multiforme di Isola-Porta Nuova, è un enorme spazio post-industriale che sa trasformarsi e accogliere i diversi colori della musica. Concerti pop dei più celebri artisti italiani e internazionali, serate a tema e un programma che spazia dal crossover, al trap, fino al tributo a band leggendarie, da tenere d'occhio se non vuoi perdere le date 2022 dei tuoi idoli musicali...Stay tuned!
I quartieri del Centro scandiscono il susseguirsi dei ritmi stagionali. L’autunno invade la città con la Music Week e raggiunge l’apice con l’avanzare dell’inverno, quando a Sant’Ambrogio (il 7 dicembre) la Prima della Scala catalizza su di sé i riflettori di tutto il mondo. La primavera comincia a svelare i palchi per i primi concerti all’aperto. Per arrivare alle location naturali più suggestive per gli eventi musicali estivi - pop, contemporanei o elettronici - come il Castello durante l'Estate Sforzesca o Piazza Duomo, che saluta la stagione calda con uno spettacolo sinfonico dedicato alla città di Milano. Il concerto gratuito, eseguito dalla Filarmonica della Scala, è un dono prezioso che si sprigiona tra le vie del Centro, ricordando che la musica è un bene di tutti.
Tappa obbligata: il Piermarini, inaugurato nel 1778 con l’opera “L’Europa riconosciuta” di A. Salieri, ha un fascino senza tempo, già a partire dalle candide linee neoclassiche esterne che si convertono nel rosso sontuoso dei palchi interni e del parterre illuminato da giganteschi lampadari di cristallo. Un luogo in cui le arti (musica, danza, composizione, scenografia, solo per citarne alcune) hanno saputo fondersi tra loro come mai, dando voce alle emozioni delle proprie epoche...Adesso la chiamiamo “musica classica”, ma ai tempi è stata vera rivoluzione!
P.S. Se sei in fissa per la lirica, al Museo Teatrale alla Scala, nell’edificio collocato alla destra del Teatro, puoi sbirciare il dietro le quinte, le partiture originali delle più importanti opere messe in scena, oltre che i volumi della ricca biblioteca.
Armonie blues scorrono sui canali di Milano. Centro della movida ma anche della buona musica, i Navigli si distinguono per locali dallo spiccato animo swing, come il Nidaba Theatre di Via Emilio Gola. Prenotazione obbligatoria, nel rispetto delle norme di sicurezza, il Nidaba promuove generi musicali talvolta considerati “di nicchia” ma molto godibili e leggermente folk, come il bluegrass, il funk e l’alternative soul. Ti piace se desideri ampliare i tuoi orizzonti musicali, un po’ Blues Brothers, un po’ Alabama Monroe.
Sentirti sul set di un photo-shooting molto cool? Puoi provare questa emozione ad Apollo Milano - club, cocktail bar e bistrot nel cuore dei Navigli - è un punto di incontro per i mondi dell’arte, della musica e della moda. Il locale ha partecipato alla Milano Music Week 2021 ospitando eventi, talk show e live negli ampi spazi di design, pericolosamente fotogenici!
L’abbinamento musica - cocktail è quasi scontato, quello tra musica e cibo è un piacere ormai piuttosto diffuso, ma una caratteristica di Milano è che puoi incontrare la musica anche nei luoghi cult della moda. Un atelier può allora trasformarsi nello spazio ideale, elegante e soft, per un concerto jazz o la proiezione di un film la cui colonna sonora ha segnato la storia. I brand iconici della moda milanese escono dalla comfort zone delle loro bellissime vetrine e aprono le porte a un ampio pubblico di appassionati attraverso rassegne, proposte culturali ed eventi in spazi esclusivi ma eccezionalmente accessibili. In zona Tortona/Porta Genova, ad esempio, Armani/Silos sancisce il legame viscerale tra il brand Armani e la settimana arte aderendo a JAZZMI 2021 con il progetto “The Body of Jazz”. Così, la Sala Proiezioni del Silos si trasforma nel luogo in cui l’incantesimo della musica su pellicola diventa realtà.
Alla Santeria (sede di Viale Toscana 31, vicina all’Università Bocconi) trovi le ultime novità della scena musicale contemporanea. Tantissimi eventi live che spaziano dalla dance, all’elettro-pop, fino alle performance di artisti emergenti. Un luogo di incontro per giovanissimi con un’identità musicale in via di evoluzione (ma, perché no, anche già ben definita), accompagnata da cocktail ricercati, vino o birra artigianale, un menù di prima qualità e un programma vastissimo, che include eventi collaterali di vasta ispirazione ricreativa.
Spostandoti verso la zona di Porta Vittoria, trovi influssi jazz e multiculturali nell’atmosfera rilassata del Bachelite Clab. Molti gli appuntamenti settimanali in programma tra jam session, occasioni di incontro e attività creative. La vivacità del locale piace molto agli artisti alternativi della scena musicale attuale e ricorda un po’ il locale frequentato da Rob-John Cusak nel mitico Alta Fedeltà, film cult del 2000 (solo per veri nerd romantici).
Il quartiere Forlanini, nella zona sud-est di Milano, si distingue per lo spirito up-cycling dei suoi locali, nell’attesa di ospitare gli eventi delle Olimpiadi Invernali Milano - Cortina 2026. In Via Fantoli (perpendicolare a Via Mecenate) sorge il Fabrique. Spirito revival, dj set e una programmazione musicale di alta qualità sono la cifra stilistica di questo top club da cui sono passati miti del presente (Sting, Noel Gallagher, Franz Ferdinand) e i nomi più promettenti del futuro, come Billie Eilish e i Maneskin.
L’emozione del primo concerto al Meazza, con lo stadio che diventa cornice della città, non puoi dimenticarla. Nell’attesa di “spegnere tutte le luci a San Siro” (cit. “Bella Storia” di Fedez) e che questo luogo magico torni a ospitare gli show più spettacolari della musica internazionale, puoi consolarti con il calendario calcistico, nell’attesa del prossimo Derby della Madonnina.
Edited by: @sister.darko