Marco Mazzei è uno dei ciclisti (e cicloattivisti) più conosciuti di Milano. Ideatore di AbbracciaMi, un anello cicloturistico che abbraccia Milano percorrendo i suoi parchi più belli, oggi Marco ci propone un percorso che si può fare a piedi o in bicicletta e, che partendo e tornando in Piazza Cinque Giornate, percorre vari luoghi belli (ma anche insoliti) della città.

1. Partenza: Piazza Cinque Giornate

Un tempo era il luogo in cui sorgeva Porta Vittoria, oggi al suo centro si può ammirare un monumento alle Cinque Giornate di Milano. Una piazza ancora irrisolta ma piena di fascino, per Marco rappresenta sempre l'ingresso di riferimento a Milano. E' da qui che inizia il nostro giro!

2. Camera del Lavoro

L'edificio della Camera del Lavoro, risalente agli anni '30, costruito in mattoni e granito verde, è uno dei luoghi più importanti della città per quanto riguarda diritti dei lavoratori e servizi sindacali, ma anche un punto di riferimento per chi passa in Corso di Porta Vittoria. Questo luogo simbolico è stato appena ripulito e il suo rosso è vivo più che mai.

3. Palazzo di Giustizia

Il Palazzo di Giustizia, con la sua enorme struttura torreggiante, bianchissima, è sicuramente inconfondibile e impossibile da "mancare" mentre si pedala alla volta della prossima tappa. Il Tribunale è da sempre uno degli edifici preferiti da Mazzei, anche per via della piccola chiesetta situata di fronte.

4. San Bernardino alle Ossa

Questa Chiesa, piccola, silenziosa, nascosta e sorprendente, è uno dei luoghi più impressionanti e suggestivi della città a causa dell'ossario che conserva al suo interno.

5. Piazza Cesare Beccaria

Siamo quasi arrivati in Duomo ma, se vogliamo, possiamo prendere un attimo fiato in una delle panchine ai piedi della statua che raffigura Cesare Beccaria. Tra qui e Piazza Fontana è concentrata la storia millenaria di Milano.

6. Chiesa di San Satiro

Passando da Via Santa Tecla (via dalla pazza folla!), arriviamo alla Chiesa di San Satiro, un piccolo gioiello che conserva un importante affresco prospettico di Bramante.

7. Piazza San Sepolcro

Attraversata Via Torino (un breve tuffo nella folla), arriviamo in Piazza San Sepolcro, sede dell'omonima chiesa, con la relativa cripta.

Ci addentriamo poi nei vicoli, arrivando fino alle "Cinque Vie", un luogo in cui si intersecano cinque stretti vicoli, a formare quasi una stella. Siamo nel cuore storico della città, e poco lontano è possibile vedere Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa.

8. Via Porlezza - Parrocchia Ortodossa

Via Porlezza è una stradina stretta, tranquilla e poco trafficata, che passa a fianco di una delle parrocchie Ortodosse della città (che sembra grande e invece è micro, da quando Marco l'ha vista col satellite non manca l'occasione di provare a "misurarla" ogni volta che ci passa) e ci avvicina al Parco Sempione.

Proseguiamo quindi per il Vicolo San Giovanni sul Muro, pieno di angolini, e poi lungo Via Puccini e Via Ricasoli, destinazione Castello!

Questo tragitto consente di giungere al Castello per vie tranquille, costeggiando la meravigliosa sede di ATM, l'istituzione milanese dedicata al trasporto pubblico, che Marco apprezza particolarmente.

9. Castello Sforzesco

Arriviamo quindi al Castello. Meraviglioso accesso al Parco Sempione, è circondato da una pista ciclabile ed è normalmente popolato da turisti, gente che passeggia, runner e sportivi. Il Castello ospita mostre nei suoi Musei e numerosi eventi, come i concerti e gli spettacoli estivi.

Dobbiamo assolutamente passare dalle "curve gemelle" - un luogo imperdibile e divertente per i ciclisti milanesi - le curve sono identiche e speculari, formando una sorta di circuito, con un gioco di linee, salite e discese unico in città.

10. Ritorno: Corso Garibaldi e Brera

Il ritorno inizia da Corso Garibaldi e dalla bella zona di Brera, per continuare nella centralissima Piazza San Babila.

11. Via Mascagni: una tranquillità inaspettata

Da Piazza San Babila ci infiliamo in Via Borgogna ed arriviamo in Via Mascagni: un'oasi di tranquillità e pace, che è un piacere percorrere.

12. Arrivo: Via della Passione e Conservatorio

Un detour per passare davanti alla Facoltà di Scienze Politiche, dove Marco ha studiato, passando anche davanti al Conservatorio. Con Viale Bianca Maria, ecco l'ultimo tratta di strada.